Come Imparare le 5 Forme della Scala Pentatonica Minore in Modo Efficace

Imparare correttamente le cinque forme della scala pentatonica minore non è così semplice. Queste forme, essendo simili tra loro, possono generare confusione e aumentare il rischio di perdersi sulla tastiera della chitarra.

Il problema principale è che spesso le forme vengono studiate in modo poco razionale, facendo due errori che rendono più macchinoso l’apprendimento:

  1. Vedere le cinque forme come compartimenti stagni: Molto spesso, le cinque forme vengono studiate separatamente, senza considerare i parallelismi meccanici (come la posizione della nota fondamentale, i bending e gli slide). Questi parallelismi permetterebbero di creare due macro-raggruppamenti, facilitando la comprensione della tastiera della chitarra.
  2. Scarsa attenzione all’accordo di riferimento: Un errore comune è trascurare l’accordo di riferimento associato a ciascuna forma. Questo accordo fornisce una struttura visiva che aiuta a orientarsi lungo il manico della chitarra, semplificando l’apprendimento della scala.


Se vuoi davvero padroneggiare le cinque forme della scala pentatonica minore, devi adottare un metodo di studio più razionale e strutturato, tenendo conto di questi aspetti chiave.


Metodo Pratico per Imparare la Scala Pentatonica Minore


Mettiamo da parte la teoria e la nomenclatura CAGED e passiamo subito alla pratica. Prendiamo come esempio la pentatonica minore di A e concentriamoci sulla forma che ti vendono con tutta la chitarra


La Forma “Cornuta”

L’accordo di riferimento è Am, preso con la fondamentale sulla sesta corda.

Questa forma presenta la fondamentale, suonata con l’indice, proprio sulla sesta corda. Noterai che l’indice e il mignolo sembrano fare le corna… ecco l’idea! Chiamiamo questa forma: la cornuta!

Ora, osserviamo la forma dell’incudine che si trova sulle tre corde superiori (coraggio, un po’ di fantasia!!).

Questa struttura ha un intervallo di un tono e mezzo, seguito da due intervalli di un tono. Memorizza questo schema, perché tornerà utile in un altra forme della scala pentatonica che vedremo in seguito.


Il “Frammento Magico”


Esaminiamo anche il rettangolo formato tra la quarta e la terza corda, costituito dalla settima minore, dalla prima, dalla terza minore e dalla quarta giusta. Lo chiameremo scherzosamente “il frammento magico”.

Aggiungendo un bending di un tono sulla quarta (vedi schema e tab), otteniamo la quinta giusta e abbiamo così a disposizione tutte le 5 note della scala pentatonica!


Vantaggi Meccanici del Frammento Magico

Il frammento magico offre diversi vantaggi meccanici. Sulla fondamentale, infatti, cade il dito anulare, che può essere sostenuto dal medio posizionato sul tasto precedente. Questo consente di eseguire un vibrato espressivo e deciso con facilità. Inoltre, il dito anulare è perfetto per eseguire il bending di un tono sulla quarta per ottenere la quinta.

Grazie a questa posizione strategica, potrai eseguire bending e vibrati più efficacemente, ottenendo un sound tipico degli assoli rock/blues. È proprio per questo che lo chiamiamo “magico”! Non a caso, la maggior parte degli assoli rock/blues parte proprio da questa zona. Proviamo insieme una frase esemplificativa.


Utilizzare il Frammento Magico come boa di Riferimento

La cosa fantastica è che troverai il frammento magico in ogni forma della scala pentatonica minore. Devi quindi imparare a riconoscerlo rapidamente, perché sarà la tua boa di riferimento per non perderti nel manico della chitarra.

Adesso, il frammento magico ci permetterà di compiere una vera magia! Suoniamo questa frase:

Grazie allo slide, ci spostiamo sulla sinistra della cornuta, sul frammento magico della forma che la precede.

Da qui possiamo suonare e memorizzare l’intera forma che si trova prima della cornuta. La chiameremo: pre-cornuta!


La fondamentale continua a trovarsi sulla sesta corda, ma questa volta viene suonata con il dito anulare. L’accordo di riferimento rimane lo stesso della cornuta, ma la scala si sviluppa alla sua sinistra.


La Forma “Diversa”


Suoniamo ora questa frase

Con lo slide, ci spostiamo sul frammento magico della forma che si trova a destra della cornuta

Una volta lì, possiamo esplorare il resto della forma. Questa forma è piuttosto diversa dalle altre quattro dal punto di vista meccanico, quindi la chiameremo: “la diversa”!


Creare il Primo Macroblocco


Osserviamo la forma che ti vendono con tutta la chitarra: la cornuta. Aggiungiamo i frammenti magici laterali, uno sulle corde basse e uno sulle corde acute, presi dalle forme ai lati: pre-cornuta a sinistra e diversa a destra.

Così facendo, otteniamo il primo macroblocco. Questi movimenti vanno imparati alla perfezione per eseguirli automaticamente, senza pensarci. L’accordo minore di riferimento si trova al centro, in corrispondenza della cornuta.


La Forma “Cornuta Bis”


Passiamo ora a una nuova forma, con la fondamentale sulla quinta corda presa con l’indice

L’accordo di riferimento è sempre il Am

ma questa volta con la fondamentale sulla quinta corda. Questa forma è caratterizzata dalle due fondamentali sulla stessa corda, ma stavolta sulla quinta corda. Quindi, anche questa è una cornuta! La chiameremo: cornuta bis!


Unire il Secondo Macroblocco


Questa forma della pentatonica condivide l’incudine con la cornuta.

Il frammento magico, in questo caso, appare “schiacciato” a causa dell’accordatura, ma la meccanica rimane la stessa, con il bending da re a mi effettuato con l’anulare.


Per verificare quest’affermazione suoniamo questa frase:


Adesso suoniamo questa frase

partendo dal frammento magico della cornuta bis, spostiamoci tramite slide nel frammento magico della forma a sinistra della cornuta bis, che chiameremo: pre-cornuta bis.

La pre-cornuta bis è meccanicamente simile alla pre-cornuta.

Anche in questo caso, gli slide ci consentono di unire due forme, formando il secondo macroblocco.


Conclusione: Come Padroneggiare la Scala Pentatonica Minore

Per riassumere, ecco i passi chiave per padroneggiare le forme della scala pentatonica minore:

  1. Prendi l’accordo di riferimento con la fondamentale in sesta o in quinta corda e usalo come boa.
  2. Suona la cornuta o la cornuta bis a seconda dell’accordo scelto.
  3. Estendi la cornuta (o cornuta bis) alla pre-cornuta (o pre-cornuta bis) unendo i frammenti magici tramite slide.

Con questo approccio, studiare la scala pentatonica minore diventerà molto più semplice ed efficace!

Guarda il video dedicato:

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